Nella giornata di venerdì 24 è arrivata la notizia della delibera comunale per l’apertura del 6 gennaio a causa della decisione della Regione di anticipare di un giorno l’inizio dei saldi.
Come Rsu abbiamo subito manifestato alla Direzione la nostra netta contrarietà a questa apertura, per una serie di ragioni:
- E’ una data sensibile, in quanto festa tradizionale e sentita dai lavoratori
- Mai nella storia del nostro Iper si era lavorato in tale giorno: di questo passo quali altre aperture festive verranno a chiederci?
- Si va ad inserire in un mese dove sono già previste le aperture di domenica 2 e domenica 9, nonché l’inventario di domenica 16
- E’ un ulteriore attacco ai tempi di vita dei lavoratori (in questo caso tempi di vita festivi)
Nonostante la nostra indicazione contraria, la Direzione ha deciso per l’apertura.
Chi lavorerà lo farà comunque solo col proprio consenso e con la retribuzione straordinaria festiva.
La facoltatività è effettiva e garantita in ogni reparto dell’ipermercato, quindi invitiamo a respingere ogni forzatura da parte di chi volesse far intendere che il servizio comunque deve essere garantito da chissà quale regola. La disponibilità deve essere esplicitamente richiesta ad personam, e chi non vuole lavorare non lavora, senza troppi giri di parole.
Rappresentanza Sindacale Unitaria
Filcams Cgil - Uiltucs Uil - USB Lavoro privato
From: RsuIpercoopLivorno
RispondiEliminaTo: Luca Paolocci
Date: 26 dic 2010, 02:29:02
Subject: Incontro 5 gennaio 2011
In vista dell'incontro del 5 gennaio p.v., riteniamo utile inviare un elenco di argomenti che è nostra intenzione affrontare. Ciò anche al fine eventualmente di calendarizzare altre date nel caso in cui la giornata del 5 non venga ritenuta sufficiente per esaurire tutte le questioni.
Ecco gli argomenti, da affrontare dopo la presentazione della nuova Rappresentanza Sindacale Unitaria dell'ipermercato:
- Aperture domenicali e festive anno 2011: richieste della Rsu in merito a stabilizzazioni contrattuali, consolidamenti di aumenti di ore, e altre questioni connesse
- Professionalità e inquadramenti all'interno dell'ipermercato: ripresa del dialogo dopo l'apertura aziendale alla contrattazione con le Rsu di ogni Iper (verbale incontro 6 ottobre u.s.)
- Verbali di Accordo/Verbali di incontro: chiarimenti e modalità di stesura
- Tempi determinati: bilancio su gestione 2010 e richiesta della Rsu su nuovo modus operandi per anno 2011
- Richiesta dati aziendali: disaggregazione per territori e per canali con conseguenze su politiche occupazionali
- Progetto maternità: presentazione alla Rsu dei suoi termini e contenuti
- Permessi sindacali in capo alla Rsu: chiarimenti e interpretazioni su norme contrattuali in materia
Rimaniamo in attesa di un riscontro sia per la conferma o meno che questi argomenti saranno tutti affrontati nell'incontro in oggetto, sia per eventuali altre questioni che l'azienda stessa volesse aggiungere alla discussione.
Cordiali saluti
Rappresentanza Sindacale Unitaria Ipermercato Livorno
Filcams Cgil - Uiltucs Uil - USB Lavoro privato
Ma vi sembra coerente che un R.s.u il 6 gennaio lavori, visto anche il comunicato?
RispondiEliminaNon essendo un Rsu appartenente alla nostra sigla (ed essendo questo il blog dell'USB), l'invito è quello eventualmente di chiedere spiegazioni direttamente alla persona interessata e non a noi.
RispondiEliminaComunque Giancarlo non si smentisce mai...
RispondiEliminaSoddisfazione in casa Fisascat per la definizione del testo conclusivo del nuovo contratto integrativo per gli oltre 25.000 addetti del Gruppo Carrefour. La categoria del terziario della Cisl insieme alle altre organizzazioni sindacali Filcams Cgil e Uiltucs Uil ed al più grande gruppo della distribuzione commerciale presente sul territorio italiano hanno concordato nella tarda serata di ieri i contenuti del nuovo accordo che nel merito, oltre confermare l’attuazione dell’annunciato piano di investimento per il rilancio aziendale nonché per la formazione del personale, prevede il consolidamento delle relazioni sindacali e la disciplina delle materie di confronto per il livello nazionale e di quelle demandate al livello regionale, di territorio e/o di unità di vendita.
RispondiEliminaTra gli altri punti qualificanti del documento:
* la definizione dei criteri per l’erogazione del premio fisso aziendale (Pafu) a quanti sono stati assunti entro il 31.12.2009: detto premio verrà maturato e riconosciuto seguendo una scaletta di ingresso che prevede, per gli assunti dal 1° gennaio 2010, il riconoscimento del valore del Pafu a titolo di salario variabile nell’ambito di un nuovo meccanismo del salario legato alla produttività che potrà in futuro essere riconsolidato in salario fisso al raggiungimento da parte dell’azienda di livelli di redditività anti crisi.
* Riconosciuta l’indennità Specialisti/Banconieri/di Funzione nelle condizioni già in essere;
* Le prestazioni straordinarie domenicali e festive saranno retribuite con una scale di valori in aggiunta alla percentuale prevista dal contratto nazionale.
* Le assenze per malattia e Infortunio saranno retribuite con il 100% della retribuzione spettante.
* La pausa tornerà ad essere retribuita nelle seguenti modalità: 15 minuti per i lavoratori Ft con turno continuato, due pause di 10 minuti per i Ft con orario spezzato e 10 minuti per i Pt con orario contrattuale di almeno quattro ore giornaliere.
Tra le materie oggetto di confronto nel 2011 è stato inserito il punto sulla definizione degli indicatori per il raggiungimento del premio di produttività ed è stato concordato di implementare la normativa sulle “agibilità sindacali” previste dal contratto nazionale per i punti vendita fino a 200 dipendenti.
“Il testo concordato unitariamente con il più grande gruppo della distribuzione commerciale – ha dichiarato il segretario generale della Fisascat Pierangelo Raineri – rappresenta un significativo segnale di svolta e potrà consentire di ridisegnare un percorso di corrette relazioni sindacali finalizzato al giusto riconoscimento dei diritti dei lavoratori coinvolti”.
“Siamo convinti che i lavoratori del gruppo Carrefour – ha aggiunto il segretario nazionale della categoria Ferruccio Fiorot - sapranno apprezzare il valore e la portata di questo accordo. Dopo un anno complesso in cui hanno dovuto subire la disdetta del precedente contratto integrativo ed il congelamento delle relazioni sindacali possono infatti contare sull’esercizio di diritti e tutele che restituiscono maggiore dignità al lavoro”.
Il percorso negoziale è stato contrassegnato da un adeguato spirito unitario. Pur con qualche distinguo o sensibilità diversa presente tra le organizzazioni sindacali ci si è sempre adoperati per trovare una sintesi unitaria. Ora la parola passa ai territori e per le assemblee dei lavoratori e delle lavoratrici che crediamo possano svolgersi unitariamente salvo diverse decisioni territoriali.
Il documento sarà oggetto di informazione e consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo Carrefour e sarà sottoscritto definitivamente tra le parti il 9 febbraio 2011 trovando successivamente applicazione in tutte le società del gruppo fino alla data di scadenza stabilita per il 31 dicembre 2012.
(Feat. R)
GRUPPO CARREFOUR DEFINITO IL TESTO DEL NUOVO INTEGRATIVO AZIENDALE
RispondiEliminaSoddisfazione in casa Fisascat per la definizione del testo conclusivo del nuovo contratto integrativo per gli oltre 25.000 addetti del Gruppo Carrefour. La categoria del terziario della Cisl insieme alle altre organizzazioni sindacali Filcams Cgil e Uiltucs Uil ed al più grande gruppo della distribuzione commerciale presente sul territorio italiano hanno concordato nella tarda serata di ieri i contenuti del nuovo accordo che nel merito, oltre confermare l’attuazione dell’annunciato piano di investimento per il rilancio aziendale nonché per la formazione del personale, prevede il consolidamento delle relazioni sindacali e la disciplina delle materie di confronto per il livello nazionale e di quelle demandate al livello regionale, di territorio e/o di unità di vendita.
Tra gli altri punti qualificanti del documento:
• la definizione dei criteri per l’erogazione del premio fisso aziendale (Pafu) a quanti sono stati assunti entro il 31.12.2009: detto premio verrà maturato e riconosciuto seguendo una scaletta di ingresso che prevede, per gli assunti dal 1° gennaio 2010, il riconoscimento del valore del Pafu a titolo di salario variabile nell’ambito di un nuovo meccanismo del salario legato alla produttività che potrà in futuro essere riconsolidato in salario fisso al raggiungimento da parte dell’azienda di livelli di redditività anti crisi.
• Riconosciuta l’indennità Specialisti/Banconieri/di Funzione nelle condizioni già in essere;
• Le prestazioni straordinarie domenicali e festive saranno retribuite con una scale di valori in aggiunta alla percentuale prevista dal contratto nazionale.
• Le assenze per malattia e Infortunio saranno retribuite con il 100% della retribuzione spettante.
• La pausa tornerà ad essere retribuita nelle seguenti modalità: 15 minuti per i lavoratori Ft con turno continuato, due pause di 10 minuti per i Ft con orario spezzato e 10 minuti per i Pt con orario contrattuale di almeno quattro ore giornaliere.
Tra le materie oggetto di confronto nel 2011 è stato inserito il punto sulla definizione degli indicatori per il raggiungimento del premio di produttività ed è stato concordato di implementare la normativa sulle “agibilità sindacali” previste dal contratto nazionale per i punti vendita fino a 200 dipendenti.
“Il testo concordato unitariamente con il più grande gruppo della distribuzione commerciale – ha dichiarato il segretario generale della Fisascat Pierangelo Raineri – rappresenta un significativo segnale di svolta e potrà consentire di ridisegnare un percorso di corrette relazioni sindacali finalizzato al giusto riconoscimento dei diritti dei lavoratori coinvolti”.
“Siamo convinti che i lavoratori del gruppo Carrefour – ha aggiunto il segretario nazionale della categoria Ferruccio Fiorot - sapranno apprezzare il valore e la portata di questo accordo. Dopo un anno complesso in cui hanno dovuto subire la disdetta del precedente contratto integrativo ed il congelamento delle relazioni sindacali possono infatti contare sull’esercizio di diritti e tutele che restituiscono maggiore dignità al lavoro”.
Il percorso negoziale è stato contrassegnato da un adeguato spirito unitario. Pur con qualche distinguo o sensibilità diversa presente tra le organizzazioni sindacali ci si è sempre adoperati per trovare una sintesi unitaria. Ora la parola passa ai territori e per le assemblee dei lavoratori e delle lavoratrici che crediamo possano svolgersi unitariamente salvo diverse decisioni territoriali.
Il documento sarà oggetto di informazione e consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo Carrefour e sarà sottoscritto definitivamente tra le parti il 9 febbraio 2011 trovando successivamente applicazione in tutte le società del gruppo fino alla data di scadenza stabilita per il 31 dicembre 2012.
(Feat. R)
Alla Coop di Genzano le prime assemblee della neo RSU USB
RispondiEliminaCi siamo, finalmente dopo un lungo travaglio la nostra RSU può finalmente partire, può iniziare la VITA SINDACALE dei Lavoratori.
Nei prossimi giorni saranno indette le assemblee per discutere insieme dei problemi e delle proposte per la nostra REALTA’ LAVORATIVA.
In questo preciso momento storico, nel quale sono fortemente in pericolo i diritti conquistati dai nostri padri negli anni, è fondamentale costruire una forte coesione tra tutti i Lavoratori
La partecipazione di ognuno alla VITA SINDACALE e alla COESIONE tra Lavoratori è fondamentale.
Uniti si può!, non è uno slogan: soltanto uniti ed in massa i Lavoratori possono esercitare il loro POTERE CONTRATTUALE ed essere alla PARI con il datore di lavoro.
Singolarmente, ognuno per se, ognuno con il proprio contratto personale: si possono soltanto SUBIRE LE RICHIESTE DELLA CONTROPARTE.
Noi, se vogliamo, possiamo essere artefici del nostro destino, e non attori passivi alla mercé degli altri.
In fondo basta poco…………….
Buon 2011 a tutti, farlo essere un buon anno dipende dalle scelte di ciascuno
UNICOOP TIRRENO SI "MUOVE" SULLA COSTA (TOSCANA)
RispondiEliminaROSIGNANO. Il 2011 potrebbe essere l’anno decisivo per il progetto conosciuto come H5, ossia un borgo ex novo che collegherà, di fatto, Rosignano Solvay con Castiglioncello. E mentre il progetto residenziale che dovrà prendere corpo a monte di via Lungomonte a Rosignano Solvay dovrà passare la valutazione di impatto ambientale, per la zona a mare dell’H5 (ossia quei campi tra Rosignano e Caletta) si sta lavorando attivamente sull’istanza preventiva.
Istanza preventiva - che tradotto significa un progetto di fattibilità prima di avviare l’iter all’edilizio vero e proprio - che Unicoop Tirreno ha già presentato e depositato in Comune e che ora è al vaglio dei tecnici degli uffici competenti. «Credo - dice l’assessore
all’urbanistica - che nel giro di due o tre mesi l’istanza precventiva presentata da Unicoop Tireno potrà essere visionata e valutata prima di tutto dalla commissione consiliare nel rispetto delle competenze». Ma,
trattandosi di un’area delicata, vicina almare, al porto turistico Marina Cala de’ Medici ed al centro di Rosignano Solvay nonché di un piano di lottizzazione quanto mai vasto, il progetto dell’istanza preventiva sarà visionato anche dai cittadini, che potranno suggerire anche delle soluzioni sulla tipologia di servizi. Questo sarà un passaggio propedeutico alla
predisposizione da parte di Unicoop del piano attuativo, che indicherà funzione e servizi dell’intera nuova area. «L’area avrà diverse
funzioni - spiega Margherita Pia, gia componente di legacoop e del consiglio di amministrazione di Unicoop Tirreno dal 2003 al 2009 - qui è previsto un
centro di grande distribuzione (si sposterà qui l’attuale supermercato Coop, ndr) con una galleria commerciale, una serie di negozi di vicinato, bar, aree da destinare allo sport ed alla cultura, piazza e zone ad uso pubblico più la parte dell’edilizia privata». Insomma, un piccolo paese completamente da disegnare e progettare. Dopo l’esame della commissione
consiliare, l’istanza preventiva con allegato il progetto sarà presentato ai cittadini. Un percorso di partecipazione, così come previsto dal Regolamento urbanistico, attivato perché per questo maxi intervento sarà interessata un’area ritenuta nevralgica dagli stessi amministratori. Per lo stesso sindaco rappresenta una delle priorità.
Durante il percorso di partecipazione i cittadini potranno finalmente conoscere un progetto di cui ormai si parla da circa venti anni, sollevare dubbi e proporre idee. Dopo l’istanza preventiva, inizierà l’iter vero
e proprio. Insomma, Unicoop sta muovendo i primi significativi passi e dal libro dei sogni si potrebbe passare finalmente al libro dei fatti.
Rimangono, però, sul campo alcuni problemi da risolvere, sollevati anche per il progetto dell’H5 a monte di Rosignano Solvay: il primo riguarda il depuratore dei liquami a Rosignano, l’altro è quello dell’approvvigionamento idrico e della qualità dell’acqua potabile. Per
quanto riguarda il depuratore l’accordo tra Comune ed Ato permetterà di raddoppiare la sua funzione: «da 30mila a 60mila abitanti equivalenti - spiega l’assessore all’ambiente Daniele Donati - ed Asa si è impegnata
a predisporre entro il 2011 la progettazione per poi, a fine anno, dare
inizio ai lavori»...[continua nel prossimo commento]
[continua dal commento precedente]
RispondiEliminaVIAREGGIO. Coop rilancia e punta tutto sul supermercato a ridosso della
Cittadella. Che si rifà il look dentro e fuori, con nuova viabilità ed un
ambizioso centro servizi.
Un investimento da 4 milioni di euro (due solo per la viabilità) necessario
per realizzare una ristrutturazione completa all’interno, ma anche per
ottenere un esterno che cambia volto, collegandosi direttamente al quartiere
Marco Polo con una nuova viabilità che è allo studio insieme
all’amministrazione comunale.
Una volta realizzata, il supermercato Coop sarà facilmente raggiungibile da
buona parte della città e cesserà di scontare l’attuale isolamento. Tra
l’altro, anche l’ingresso sarà spostato: non più dove è ora, lato via
Santa Maria Goretti, ma sul retro al posto degli attuali magazzini. In
comunicazione diretta con la nuova strada.
Inaugurato nel 1997, il punto vendita Unicoop Tirreno ha 2.500 metri
quadrati di superficie, 14 casse (comprese quelle Salvatempo), 210 posti
auto ed una quarantina di dipendenti. Il progetto pilota che la cooperativa
di consumo intende avviare prevede anche la realizzazione di un centro
servizi, con ambulatori medici (pediatri ed altro). Così da utilizzare
quello spazio che al momento non rende quanto potrebbe.
Interventi sono previsti anche all’interno. La struttura subirà una
completa “rivoluzione”, pur mantenendo lo stile della Coop che punta sui
prodotti freschi, sulla vicinanza dei produttori locali, delle esperienze
del commercio equo e solidale.
L’inizio dei lavori - si legge in una nota diffusa ieri da Unicoop Tirreno
- «è legato all’iter e ai tempi della pubblica amministrazione e
comunque auspicabile per i primi mesi del 2011».
Con l’occasione, Coop (preferita a Esselunga dalla Fondazione di
Alessandro Santini) ricorda il proprio impegno per il Carnevale di
Viareggio, erogando in dieci anni, «circa 559mila euro di contributi» e
vendendo «43mila biglietti attraverso i punti vendita in Versilia». La
coopertiva ha inoltre contribuito con 177mila euro alla realizzazione della
strada di collegamento con la Cittadella.
Senza contare l’impegno, fin dall’inizio, nella campagna del Comitato
“Non la bevo”, nata proprio in occasione del Carnevale, e del quale la
sezione soci fa parte attiva.
(Feat. IT)
Un grazie di cuore ai 2325 "eroi" di Mirafiori che, nonostante un ricatto infame e fascista, hanno detto NO ad un accordo-farsa vergognoso e illegittimo.
RispondiEliminaDa questi operai c'è solo da prendere esempio...