giovedì 17 giugno 2010

INCONTRO SU STAGIONALITA’: NEGATIVO E ASSOLUTAMENTE DELUDENTE

16 giugno 2010


Doveva essere un incontro nel quale azienda e rappresentanze sindacali discutevano sulla stagionalità estiva e sulle modalità di gestione delle numeriche ad essa relative. Ne usciamo molto delusi e con un giudizio completamente negativo. Ecco perché:


- L’azienda ci ha posto di fronte un pacchetto preconfezionato sul quale è stato impossibile sindacare o intervenire in qualche maniera. Ciò in non rispetto di quanto concordato in precedenza, ossia che la Direzione avrebbe tenuto conto delle opinioni sindacali in merito prima di prendere qualsiasi decisione.


- Il programma che l’azienda ci ha consegnato (foglio allegato) presenta dei numeri addirittura già comprendenti le estensioni orarie di 5 mesi ottenute tramite la trattativa di gennaio per le aperture domenicali. In questo modo la Direzione in pratica conta quelle ore due volte, facendole passare come coprenti sia le domeniche che la stagionalità. Ne deriva che i numeri sono nettamente al ribasso se messi a confronto con quelli dell’anno precedente e con quanto l’azienda ci aveva annunciato negli incontri precedenti. Una politica in linea con quella portata avanti da questa Direzione negli ultimi mesi, volta a ridurre notevolmente le ore di lavoro ordinarie e ad alzare sfrenatamente la produttività (su questo “carta canta”, visto che i dati in nostro possesso consegnatici dall’azienda stessa parlano chiaro).


- L’azienda si nasconde dietro a parole che raccontano di “voler consolidare gli aumenti di ore”, mentre la realtà dei numeri dice che sta da tempo TAGLIANDO le ore nonostante i dati delle vendite siano ad oggi migliori rispetto a quelli dell’anno scorso (e infatti la produttività è alle stelle).


- Come se non bastasse, le (poche) estensioni orarie in più a quelle di 5 mesi saranno (oltre al fatto che non ci è stato dato il benché minimo criterio di riferimento sulle assegnazioni) in larghissima parte VERTICALI, in nome di una “nuova organizzazione del lavoro”… Inutile dire che ci siamo espressi nei termini di una nostra TOTALE CONTRARIETA’ a questa tipologia di estensioni, che a nostro avviso dovrebbero essere orizzontali come negli anni scorsi. E proprio la gestione orizzontale degli anni precedenti
E’ gravissimo che non si capisca che il part-time non volontario è un problema sociale da risolvere, e che si decida addirittura di compiere passi per renderlo ancora peggiore flessibilizzando ulteriormente le vite di chi guadagna appena 600-700 euro al mese e compromettendo fortemente sia i tempi di vita che i carichi di lavoro. Purtroppo siamo di fronte ad un’azienda che, mentre si maschera da benevola perché dà le estensioni, in realtà nasconde il fatto che fa questo solo per suo bisogno e infilando le ore in più a proprio piacimento con un ricatto che in sostanza obbliga i part-time estesi a spezzati e turni lunghi. Un surplus di flessibilità e disponibilità alle esigenze aziendali di cui i part-time di certo non sentivano il bisogno.




NOTA FINALE – Rivendichiamo con orgoglio la nostra impostazione che ci porta a non prendere per buono tutto ciò che la Direzione annuncia in merito all’organizzazione del lavoro, e soprattutto la nostra abitudine a spulciare dati e numeri che l’azienda ci consegna per poi parlarne con i lavoratori rendendo tali numeri trasparenti e conoscibili a tutti. Questo è il nostro modo di fare sindacato. Respingiamo l’accusa di chi ci vorrebbe bendati e non attenti a dati significativi: se la produttività è altissima noi diremo fino alla noia che non va bene perché ci stanno spremendo troppo e perché ci sarebbe spazio per dare più ore ai lavoratori. La nostra ignoranza servirebbe a loro, mentre a noi serve la verità, che fra l’altro (come diceva qualcuno) è sempre rivoluzionaria.


Rsu

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domenica 13 giugno 2010

CHI SIAMO

Siamo un gruppo di lavoratori dell’Ipercoop di Livorno che, a partire dalla primavera del 2007, hanno deciso di aderire al (non più esistente oggi) Sindacato dei Lavoratori intercategoriale, sentendo viva la possibilità di creare un progetto sindacale di base nel nostro luogo di lavoro. Con il congresso del 21-22-23 maggio 2010, fondendosi con i sindacati RdB e con alcune parti della Cub, SdL ha cambiato denominazione in USB (Unione Sindacale di Base). Dopo varie vicende lunghe ed appassionanti nel corso di questi 3 anni (è possibile trovare tutto scorrendo i vari post del vecchio blog http://sdlipercooplivorno.spazioblog.it), ad oggi nel nostro ipermercato è presente una Rsu composta interamente da ragazzi e ragazze dell'USB. PERCHE' UN BLOG - Tre anni fa decidemmo di creare un blog perché sentivamo che avrebbe potuto costituire un ottimo strumento di informazione, pur non togliendo immediatezza alle fondamentali relazioni dirette e interpersonali tra il sindacato e i lavoratori. Un ausilio, un “posto” a portata di clic dove tutti possano tenersi aggiornati sulle nostre attività, lanciare proposte, chiedere delucidazioni, discutere dei problemi, consultare le ultime novità dall’Iper, commentare in libertà quello che è stato proposto e deciso. Per dire la tua basta andare nella sezione Commenti di ogni post e scrivere quello che pensi. Se sei interessato/a al nostro progetto, se vuoi iscriverti a USB, se vuoi avere qualsiasi informazione, puoi scriverci al nostro indirizzo di posta elettronica rsu.ipercoop.li@sdlintercategoriale.it, o contattare i seguenti colleghi all'Iper: Diego, Veronica, Federico, Alfredo e Davide (GENERI VARI) Eleonora, Loredana, Andrea e Francesca (CASSE) Cristiano (MACELLERIA), Claudio (GASTRONOMIA), Valeria (POST VENDITA), Valeriano (BAZAR), Sara (PESCHERIA). Il Coordinamento USB si riserva e si impegna ad eliminare sollecitamente i messaggi a contenuto offensivo; ciò innanzitutto per una questione di rispetto verso i visitatori del blog e soprattutto per evitare che questo diventi veicolo improprio di ingiurie che non rientrano nel nostro modo di pensare ed agire. Il Coordinamento USB non si ritiene comunque responsabile nei casi in cui tali offese non potessero essere rimosse tempestivamente.