domenica 26 marzo 2017

Verso l'accordo, ma restano nodi importanti

TRATTATIVA UNICOOP TIRRENO VERSO L'ACCORDO: SCONGIURATI L'APPRODO DELLA VERTENZA AL MINISTERO E INIZIATIVE UNILATERALI DELL'AZIENDA, MA RESTANO NODI IMPORTANTI 

Negli incontri di ieri a Roma e di oggi a Firenze è stata raggiunta un'intesa di massima per la crisi di Unicoop Tirreno, concretizzata in un Verbale di Riunione che in sostanza consente di scongiurare l'approdo della vertenza al Ministero e l'adozione da parte dell'azienda di iniziative unilaterali come la disdetta totale del Contratto Integrativo Aziendale.

L'intesa prevede alcuni punti tra i quali i principali sono:
- Il riconoscimento da parte dell'azienda (e ovviamente dei sindacati) dell'obiettivo di salvare tutti i posti di lavoro attraverso "strumenti conservativi".
- L'utilizzo di ammortizzatori sociali fino alla durata massima prevista dalla legge, quali i Contratti di Solidarietà e la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per crisi.
- L'apertura della mobilità avente come unico criterio per l'uscita del lavoratore la "non opposizione al licenziamento".
- Costante verifica e monitoraggio della gestione degli esuberi.
- Il riconoscimento di un sistema di relazioni sindacali per la nostra organizzazione.

Questa intesa dovrà essere tramutata in un accordo vero e proprio nei prossimi incontri. Accordo che, una volta definito, verrà portato davanti ai lavoratori che dovranno esprimersi sulla sua approvazione o respingimento. Ovviamente ci aspettiamo che l'accordo rispetti i punti di questa preintesa espressi per ora in capitoli generali, e di conseguenza gli obiettivi che Usb aveva prefissato insieme ai lavoratori ad inizio trattativa.

Vogliamo però anche esprimere il nostro forte timore che alla fine la gestione di questa crisi verrà fatta cadere solo sui più deboli, eventualità che non potremmo assolutamente tollerare.

Il prossimo incontro si terrà il giorno 12 aprile.

Usb Commercio
25 marzo 2017

giovedì 16 marzo 2017

Trattativa Unicoop Tirreno: siamo al bivio


Si è svolto oggi il settimo incontro per la crisi di Unicoop Tirreno, alla presenza di Ezio Cristetti che ha sostituito Franco Giampaoletti.
Anche l'incontro odierno non ha portato sostanziali novità, e il tema fondamentale è stato quello della conferma delle intenzioni già precedentemente emerse. L'azienda ha infatti rinnovato senza mezzi termini la determinazione, qualora non sia raggiunto l'accordo entro fine mese, a procedere unilateralmente con la Cassa Integrazione a zero ore e con la disdetta totale del Contratto Integrativo Aziendale.

Per lunedì 27 marzo è prevista la riunione del Consiglio di Amministrazione che dovrà deliberare l'eventuale formalizzazione della procedura. Quindi i prossimi incontri (probabilmente 24 e 25 marzo) saranno quelli in cui si arriverà al bivio decisivo.

Usb, dopo aver negli incontri precedenti ripetuto più volte le sue proposte, i suoi obiettivi e la determinazione a raggiungerli, ha sottolineato quanto possa essere folle far approdare questa trattativa al Ministero, vanificando la contrattazione effettuata fino ad oggi. E soprattutto mettendo in serio pericolo posti di lavoro e salario. Chi vuole questo?

Se qualcuno pensa di mettere a rischio i posti di lavoro di molti per salvare i privilegi di pochi, troverà l'opposizione senza sconti dell'Unione Sindacale di Base.

Usb Commercio
15 marzo 2017