Usb rompe gli indugi nella trattativa Unicoop
Tirreno
I lavoratori occupano per protesta una sala
soci Coop
Nella sala soci Coop di via Laurentina a Roma i lavoratori chiamano il
Direttore Generale Piero Canova ad un confronto.
Ennesimo incontro inutile nella trattativa Unicoop
Tirreno. Continuiamo ad assistere ad un balletto pericoloso che sta mettendo a
rischio occupazione e salario, oltre ad avere un costo esorbitante dato che ad
ogni incontro si muovono decine e decine di delegati a spese dei lavoratori.
Oggi abbiamo ricevuto un dato eloquente: per
salvaguardare l'indennità di funzione di un numero di lavoratori pari a circa
il 5% di tutto il personale Unicoop Tirreno, si rischia di penalizzare
indistintamente tutta la forza lavoro. Questa trattativa è la metafora del
tipico sistema Italia: pagano solo i più deboli e i privilegi della casta
rimangono intoccabili.
Davanti all'inaccettabile tira e molla dell'azienda e
di Cgil-Cisl-Uil, e all'ulteriore paventata disdetta unilaterale
dell'integrativo e il rischio di licenziamenti, Usb (in attesa dell'incontro di
venerdì prossimo) al fianco dei lavoratori occupa per protesta la sala soci del
negozio romano di via Laurentina e chiede al Direttore Generale Canova un
tempestivo incontro in cui ci garantisca il nostro obiettivo dichiarato da
sempre: zero licenziamenti e tutela del salario di chi in questa crisi non ha
colpe.
Usb Commercio
22 aprile 2017
22 aprile 2017