Increduli e indignati, con
questa breve nota riteniamo necessario e doveroso chiarire cosa è
accaduto nella giornata di ieri, perché a farci prendere in giro come
delegati sindacali non ci stiamo, né tantomeno possiamo tollerare che ad
essere presi in giro siano tutti i lavoratori Ipercoop Livorno, che
hanno visto con i loro occhi come sono andate veramente le cose. Veniamo
ai fatti.
La
mattina di ieri (28 dicembre 2013) esce un articolo sul quotidiano Il Tirreno in cui si parla di "nuove assunzioni" per il negozio Coop che
aprirà prossimamente a Porta a Mare.
Immediatamente una nostra delegata Rsu sale in Direzione per chiedere
spiegazioni sui termini dell'articolo non in linea con quanto discusso
negli ultimi incontri Rsu-Azienda riguardo alle selezioni di nuovo personale, e come risposta si vede consegnare
dal Direttore un avviso (firmato La Direzione) nel quale l'azienda
precisa testualmente che l'articolo "non è veritiero, ma è una licenza
del giornalista infatti come comunicato alle organizzazioni sindacali
l'organico sarà formato da personale già presente nei negozi livornesi
senza ricorrere a nuove assunzioni". Quello stesso avviso consegnato alla nostra delegata, viene anche subito affisso
in diverse copie in tutte le bacheche dell'ipermercato, e letto da
tantissimi lavoratori dell'Iper.
Nel
tardo pomeriggio queste copie dell'avviso vengono misteriosamente
rimosse dall'azienda, e tra i commenti all'articolo on line compare questa risposta della redazione del Tirreno: "Il comunicato in questione non è stato firmato dalla
direzione di
Unicoop Tirreno. La stessa direzione ha provveduto a farlo rimuovere."
In più, stamani, la notizia è di nuovo in locandina del Tirreno, e
all'interno del giornale c'è un piccolo articolo di precisazione che
parla di "piano assunzioni non ancora definito", ma anche qui la notizia
dell'avviso diffuso ieri dall'azienda non compare, come se quella nota
non fosse mai esistita.
In
sostanza vorrebbero far credere che quel comunicato non è stato scritto
dall'azienda ma da qualcun altro, che si è firmato La Direzione e poi
lo ha diffuso in diverse copie in tutto l'ipermercato (tra l'altro una
cosa, nel caso, gravissima). Sappiamo bene tutti che non è andata così,
visto che il comunicato ovviamente l'ha scritto e diffuso l'azienda, ma
stanno cercando di far passare una versione da "Scherzi a parte" o da
film giallo (un soggetto non identificato che produce e diffonde
falsi comunicati firmati dall'azienda...). E perché stanno facendo
questo? Perché ormai il pasticcio era fatto, su chi potevano scaricare
le responsabilità? Sul Tirreno? Certo che no. Sulla Coop? Figuriamoci.
Ma certo, sui lavoratori e sui lettori del quotidiano, ritenendoli
probabilmente così ingenui da poter credere all'ipotesi del "fantasma
del comunicato fasullo". Eh no, a tutto c'è un limite. Le prese in giro non le accettiamo, meritano rispetto i lavoratori e merita rispetto chi con serietà e attenzione li rappresenta. Ci aspettiamo un senso di responsabilità da parte dell'azienda, nel fornire ai suoi lavoratori le dovute spiegazioni.
Rsu
Usb Ipercoop Livorno - 29 dicembre 2013