lunedì 2 febbraio 2015

Resoconto incontro Direzione-Rsu Ipercoop Livorno

Si è tenuto in data 30 gennaio 2015​ l'incontro della Rsu Ipercoop Livorno con l'azienda (Direttore Iper, Responsabile Territorio Livorno, Responsabile Relazioni Sindacali). Ecco il nostro resoconto.

Risultati anno 2014
La Direzione ci ha comunicato i dati finali dell'intero anno 2014. Le vendite hanno fatto registrare un calo rispetto all'anno precedente del 5,5%, un calo delle ore di lavoro del 7%, e un aumento della produttività dell'1,5%. Un risultato, questo della produttività, lontano anni luce dall'obiettivo previsto dall'azienda​ (+15,83%)​, che come molti ricorderanno provocò gli "esuberi" (poi "smaltiti" con l'apertura del negozio di Porta a Mare) e lo sciopero di aprile. Questo dato ci consente di dire che avevamo ragione noi nel ritenere quell'obiettivo palesemente fuori portata e costruito ad arte per aprire il nuovo negozio "a saldo zero", oltre che dannoso per le vendite dell'ipermercato visto che il taglio considerevole delle ore di lavoro avrebbe (come poi infatti ha) provocato peggioramenti nei rifornimenti e nei servizi alla clientela.

Dati dei primi mesi del "Rem"
Sono stati poi presi in analisi i primi mesi di applicazione nel nostro ipermercato del modello "Recupero Efficienza Massima" (Rem). Il nostro giudizio sindacale presenta valutazioni sia positive che negative, in particolare tra le negative segnaliamo il consistente aumento dell'incidenza percentuale delle ore di lavoro supplementare e straordinario (ricordiamo che sindacalmente noi rivendichiamo aumenti di ore stabili e non "a tappabuco" come sono appunto gli straordinari). Consistente (ancor più degli straordinari) è stato in questo periodo anche l'aumento delle malattie, sul quale argomento si è sviluppato un dibattito tra azienda e Rsu.

Preventivi 2015
L'azienda ci ha poi comunicato i preventivi per l'anno 2015. L'obiettivo di vendite sarà più basso del 2,86% rispetto al risultato conseguito nel 2014, mentre la produttività da raggiungere sarà più alta del 3,03% rispetto all'anno scorso, col risultato che le ore di lavoro subiranno un ulteriore drastico abbassamento. Ancora una volta ci siamo trovati a ripetere che a nostro avviso non è producente chiedere aumenti d​i produttività in un periodo di crisi e in un momento in cui si prevedono ulteriori cali d​egli incassi​, visto che dovrebbe essere sempre preferibile fare la produttività con l'aumento de​lle vendite​ piuttosto che con il taglio delle ore di lavoro.

Accordo sulla flessibilità
La discussione si è poi spostata sulla questione dell'accordo quadro sulla flessibilità firmato da Cgil e Cisl e già discusso con i colleghi nelle assemblee dello scorso 22 gennaio, nelle quali abbiamo spiegato il nostro punto di vista molto critico su questa intesa. L'introduzione della flessibilità per adesso non riguarda il nostro ipermercato (che comunque già applica da sempre nel reparto Casse il sistema Isole del Tempo che prevede una gestione con flessibilità in determinati periodi dell'anno). Per il momento quindi i dipendenti Iper non saranno interessati dai colloqui individuali sulla flessibilità. Abbiamo chiesto che, laddove la situazione cambiasse, la Rsu venga convocata prima dei colloqui con i singoli dipendenti e non dopo, in modo da avere la possibilità di fare tutte le opportune e ponderate valutazioni.

Nell'incontro abbiamo discusso anche di altre questioni varie che non riportiamo in questo riassunto scritto ma per le quali rimaniamo come sempre a disposizione di tutti i colleghi e le colleghe per un resoconto verbale.


Rsu Usb Ipercoop Livorno - 2 febbraio 2015