A quelle elezioni la Filcams non si presentò, sulla base del fatto che l’azienda e la Cgil avevano deciso di avanzare ricorso in appello contro la sentenza del giudice di primo grado. Ne furono dette tante: che quella era stata una “sentenza politica”, che quel giudice non poteva permettersi certi giudizi (definì l’azienda “maldestra” e i sindacati firmatari “tristemente complici”), che l’appello avrebbe sicuramente ribaltato la sentenza di primo grado…
Oggi la sentenza d’appello è arrivata, e mette il timbro su una vittoria senza mezzi termini.
Il giudice Provenzano ha respinto il ricorso di Coop e Cgil, confermando in toto la sentenza di primo grado del giudice Magi e condannando le parti perdenti anche al pagamento di tutte le spese legali e processuali.
- PER NOI L’ORGOGLIO DI POTER DIRE CHE ABBIAMO SEMPRE AVUTO RAGIONE FIN DALL’INIZIO
- PER CHI HA PROVATO AD OSTEGGIARCI IN VARIO MODO LA POSSIBILITA’ DI RIFLETTERE SU QUANTO ACCADUTO E MAGARI FARE UN BEL MEA CULPA
- PER I LAVORATORI LA CONFERMA E LA CONSAPEVOLEZZA CHE TUTTO PUO’ CAMBIARE. BASTA CREDERCI
Considerando che siamo vicini alla scadenza del nostro mandato come Rsu, auspichiamo che questa sentenza possa contribuire a porre fine alla situazione anomala di compresenza fra Rsu e Rsa, procedendo a nuove elezioni che vedano presenti le sigle sindacali attive nel nostro ipermercato.
Un ringraziamento particolare da parte nostra agli avvocati Erika Vivaldi, Nicola Quaglierini e Giacomo Perniconi, che hanno gestito tutto il percorso giudiziario.
Rsu