giovedì 10 novembre 2011

Verbale incontro 4 novembre 2011

Il giorno 04/11/2011 presso l’ipermercato di Livorno si sono incontrati

per la Direzione: Gradassi Roberto, Vivaldi Eva e Passaro Salvatore

per la Rsu: Valeri Valeriano, Perez Diego, Gumina Cristiano, Celentano Federica, Catola Sara, Savelli Marina, Pallini Giancarlo, Simone Berardino

per discutere quanto segue:

1) Progetto pilota organizzazione riserve e ricevimento merci No food:

Questi gli argomenti trattati: (vedi documento allegato)

- Organico

- Obbiettivi e funzioni

- Dettaglio attività principali (controllo delle merci, movimentazione merci, rifornimento vendita, gestione resi)

Il Direttore comunica che dovrà essere previsto anche un intervento sulle attività dei merchandiser poiché, tale attività, rappresenta un elemento di forte rischio all’interno dei magazzini. Il personale che svolge attività di merchandiser dovrà quindi attenersi a percorsi obbligatori all’interno dei magazzini.

La Rsu descrive alcuni aspetti rilevanti emersi nelle riunioni avvenute al Food. Le principali osservazioni e richieste avanzate dai lavoratori sono state le seguenti:

- Orari di lavoro: quale sarà l’impatto sugli orari e sulle relative turnazioni. La preoccupazione espressa è che, restringendo i gruppi di lavoro, ci sia il rischio di una gestione meno flessibile dei turni e delle relative rotazioni. La Rsu chiede che la scelta della composizione dei gruppi di lavoro tenga in considerazione, oltre alla predisposizione alla guida dei mezzi e delle attitudini dei lavoratori anche delle situazioni individuali di necessità di turnazioni dei dipendenti.

- Sicurezza: per la scelta della composizione delle squadre di lavoro deve essere presa in considerazione anche una movimentazione dei carichi più elevata per chi svolgerà prevalentemente l’attività di magazzino. Vengono chieste informazioni sulle procedure che obbligheranno i dipendenti alle analisi tossico-alcolemiche.

- Effetti salariali: viene esposta la preoccupazione che in base alle nuove mansioni ci potranno essere modifiche sullo svolgimento dei turni che portano maggiorazioni (ad esempio i turni di notte) e sull’assegnazione delle estensioni orarie per i part-time.

- Inquadramento: vengono chieste informazioni sulle future intenzioni aziendali in merito all’inquadramento contrattuale delle nuove figure professionali di magazzinieri.

Il Direttore comunica ai presenti che, nella attuazione della nuova organizzazione, sarà tenuta la massima attenzione sia nello svolgimento delle attività, sia nella gestione del personale. Dovranno essere valutati aspetti positivi e negativi del nuovo progetto e quindi, se necessario, saranno apportati interventi migliorativi e correttivi in fase di attuazione dello stesso.

2) Pause

Il Direttore:

- Avanza considerazioni in merito all’importanza del rispetto di alcune regole, quali la fruizione della pausa non retribuita ed il rispetto degli ordini di servizio.

- Comunica che, da alcuni controlli effettuati, è emerso che la pausa non viene correttamente timbrata da tutti i dipendenti (con l’apposito codice 50) e che spesso non viene avanzata la richiesta preventiva al proprio superiore e la relativa autorizzazione per la fruizione della stessa.

- Il Direttore ribadisce quindi che è prevista una sosta non retribuita, all’interno dell’attività lavorativa, per i lavoratori con turni superiori alle 4 ore (con eccezioni da gestire del responsabile), che deve essere avanzata dal dipendente richiesta di autorizzazione per la fruizione della pausa e che è obbligatorio timbrare l’inizio e la fine della pausa stessa.

- Il rispetto della timbratura della pausa è inoltre fondamentale per evitare la correzione continua degli orari di lavoro da parte delle schedulatrici e dei capi reparto in fase di consuntivazione.

La Rsu replica che, pur condividendo che la questione delle pause deve essere gestita con buon senso e nel rispetto delle regole, non dovrà essere limitata la possibilità della fruizione della stessa ai dipendenti. Viene precisato altresì che talvolta la fruizione della pausa per chi ne ha diritto non risulta addirittura possibile, e che anche in questi casi i dipendenti sono comunque costretti al recupero obbligatorio a fine turno. La Rsu aggiunge inoltre osservazioni in merito alla diversità di trattamento tra lavoratori dei supermercati e degli iper sull’argomento pausa, e anche per questo auspica che la gestione delle pause tenga sempre in considerazione tale aspetto.

3) Varie

Buono pasto: la Rsu chiede di conoscere quali sono i criteri di attribuzione dei buoni

Verticalità contrattuale-part time: la Rsu avanza richiesta di chiarimenti in merito ai criteri di gestione della verticalità rispetto anche ai nuovi contratti di assunzione e di estensioni orarie, e soprattutto in rapporto ai 52 contratti verticali già firmati a tempo indeterminato la scorsa primavera. La Direzione evidenzia la necessità di una messa a punto degli organici che dovrà essere affrontata prendendo in considerazione un contesto molto più ampio da discutere unitamente alla direzione aziendale di sede.

Messa in rete computer punto soci: la Rsu chiede che, almeno per il periodo natalizio, possa essere messo in rete il computer presente al punto soci per le attività di pda. Si teme infatti che le due postazioni pc, attualmente presenti al punto di ascolto, non siano sufficienti per la mole di lavoro prevista nei prossimi mesi.

Estensioni e assunzioni td: la Rsu chiede che, qualora alcuni dipendenti contattati per la stagionalità natalizia rifiutino il contratto proposto, si proceda nel distribuire le ore di tali contratti in ulteriori estensioni orarie temporanee.

La Rsu chiede inoltre una particolare attenzione, in merito alla assegnazione delle estensioni previste per il mese di Dicembre, affinchè si possano prendere in considerazione tutti i dipendenti 20 ore disponibili ad aumenti contrattuali.

Il Direttore comunica ai presenti che la chiusura di Ottobre ha un dato positivo di vendite e di affluenza di clienti, inoltre, i dati del mistery e della customer registrano un miglioramento.

Al termine della riunione il Direttore avanza considerazioni in merito alla correttezza ed alla chiarezza dei rapporti tra le parti, invitando tutti i presenti ad una maggiore attenzione nella divulgazione delle informazioni verso i dipendenti per evitare di dare notizie non veritiere. La correttezza delle informazioni è infatti uno degli strumenti fondamentali nel rapporto di chiarezza con i dipendenti.