lunedì 19 dicembre 2011

Rinnovo Ccnl - Comunicato nazionale di USB

NELLA TRISTE GARA A CHI PERDE DI MENO, USB STA DA UN’ALTRA PARTE. QUELLA DEI LAVORATORI.

Giovedì 22 dicembre è in programma l’ennesimo incontro per il rinnovo del Ccnl della Distribuzione cooperativa. Una trattativa iniziata nel luglio del 2010 ma che dopo un anno e mezzo non ha ancora prodotto alcun risultato, tanto che siamo ormai vicini a compiere un anno dalla scadenza del precedente Ccnl (31 dicembre 2010).

Il ruolo di USB fino ad oggi è stato quello di osservatore interessato.

Osservatore perché non siamo presenti al tavolo di trattativa, quindi possiamo limitarci, appunto, ad osservare, giudicare, commentare. Interessato per i lavoratori della cooperazione che rappresentiamo e che intendiamo informare su questa contrattazione che li riguarda da vicino, attraverso un’analisi di ciò che sta accadendo.

Nel nostro comunicato di luglio esponemmo tutte le preoccupazioni per i termini che stava assumendo la trattativa, in particolare sull’attacco al diritto alla malattia, sull’orario di lavoro per i nuovi full-time, sulle maggiorazioni festive notturne e straordinarie, sui doppi regimi di trattamento fra vecchi e nuovi assunti e fra i diversi canali di vendita, sulla riduzione del ruolo del secondo livello di contrattazione, sugli aumenti salariali inadeguati. Questa volta vogliamo aggiungere un commento sulla situazione che si sta creando in conseguenza delle diverse posizioni che le parti in causa stanno assumendo.

Negli ultimi mesi abbiamo infatti dovuto assistere a diversi scambi di accuse tra Cisl-Uil da una parte e Cgil dall’altra, con le prime due che spingono per accettare le richieste datoriali, andando quindi a firmare un contratto a perdere con pesanti arretramenti per i lavoratori sulle materie che abbiamo descritto sommariamente sopra, e la Cgil che viene accusata dalle altre sigle addirittura di volere il fallimento della trattativa per far confluire i lavoratori della cooperazione dentro il Ccnl del Commercio (già peggiore di quello della cooperazione e già comprendente, fra le altre cose, la nuova regolamentazione della malattia), con buona pace della tanto sbandierata “distintività” cooperativa.

In pratica sembra che in questa situazione l’alternativa sia tra accettare un nuovo Ccnl della Cooperazione assolutamente a perdere per i lavoratori, oppure rassegnarsi a confluire in un Ccnl pessimo, avanguardia e laboratorio delle peggiori condizioni per chi lavora. E’ su questi termini purtroppo che si sta svolgendo la discussione. E sono termini che suonano come una domanda inquietante: dov’è che ci perdiamo di meno?

In questa gara inaccettabile USB sta da un’altra parte. Né quindi con chi vuole firmare un Ccnl della Cooperazione peggiorativo per i lavoratori, né con chi vorrebbe far confluire le decine di migliaia di dipendenti della distribuzione cooperativa nel pessimo Ccnl del Commercio.

E questo perché riteniamo che un sindacato abbia il dovere di perseguire l’interesse dei lavoratori, senza svendere i loro diritti fondamentali e senza accettare soluzioni truffa che li penalizzino ulteriormente in questo momento già molto difficile.

La ragione per la quale stiamo viaggiando verso una di queste due pessime opzioni è strettamente legata all’esigenza di portare ai lavoratori gli aumenti salariali propri di ogni rinnovo contrattuale. Ma ci chiediamo, vale la pena svendere i diritti al prezzo di cifre che sono assolutamente inadeguate? In altre parole, ha un senso accettare di perdere, tra le altre cose, il diritto pieno alla malattia retribuita a fronte di un’elemosina che non copre assolutamente il progressivo aumento del costo della vita (ricordiamo che si parla di 86 euro lordi per i full-time, a regime solo nel 2013)? E’ giusto chiederci di lavorare sempre di più (vedi ultima riforma del governo sulle pensioni) e allo stesso tempo pretendere che non ci ammaleremo man mano che la nostra età aumenterà?

IN ATTESA CHE I LAVORATORI RAFFORZINO ANCORA DI PIU’ USB, PREMIANDO LA NOSTRA COERENZA E AUMENTANDO QUINDI IL PESO DEL SINDACATO DI BASE IN COOP E NEL COMMERCIO, CONTINUEREMO A SEGUIRE DA VICINO GLI SVILUPPI DI QUESTO RINNOVO, INFORMANDO I LAVORATORI SU CIO’ CHE LI ASPETTA.

lunedì 5 dicembre 2011

Incontro 25.11 - Apertura di Befana + altre info

Il giorno 25/11/2011 presso l’ipermercato di Livorno si sono incontrati

per la Direzione: Gradassi Roberto e Vivaldi Eva

per la Rsu: Valeri Valeriano, Perez Diego, Gumina Cristiano, Celentano Federica, Savelli Marina, Pallini Giancarlo, Simone Berardino

per discutere quanto segue:

In apertura di riunione il Direttore illustra ai presenti la riorganizzazione aziendale.

Il Consiglio di Amministrazione di Unicoop Tirreno, nella seduta del 26 settembre 2011, ha deciso una riorganizzazione del vertice aziendale, istituendo due Direzioni Centrali. La prima Direzione avrà la responsabilità di tutte le leve che concorrono al risultato della gestione caratteristica (commerciale, reti, logistica, personale).

La seconda Direzione, oltre le funzioni relative all’amministrazione e al bilancio, avrà la responsabilità del risultato finanziario e delle proposte relative alla migliore gestione delle poste straordinarie (bilancio, fiscale, amministrazione, patrimonio, finanza, prestito sociale).

1) Organici

Il Direttore comunica che sono attualmente in fase di definizione i preventivi per l’anno 2012 dell’ipermercato. Le parti ritengono prioritario ricercare tutte le soluzioni di efficacia e di efficienza che possano permettere la stabilità gestionale della struttura e conseguentemente il consolidamento di occupazione stabile.

Nella prima metà di dicembre sarà organizzato un incontro con Marina Federighi e con Marcello Ceccarelli, Resp. del Territorio Toscano, per approfondire tale argomento.

2) Stagionalità ed estensioni

La Direzione comunica alla componente sindacale alcune variazioni in merito alla numerica dei td e delle estensioni precedentemente comunicate.

A fronte di alcuni rifiuti da parte di stagionali, contattati per una proposta assuntiva per il mese di Dicembre , e nel rispetto di quanto concordato precedentemente tra le parti, si è proceduto ad incrementare la numerica di estensioni orarie distribuendo così le ore disponibili ad un maggior numero di dipendenti (30 estensioni alle casse e 7 nel settore freschi). Viene precisato che le 30 estensioni delle casse sono frutto anche di nuove richieste di aspettativa e di maternità per il periodo natalizio.

3) Varie

Prova evacuazione - La Direzione comunica che la prova di evacuazione prevista per il giorno 29/11 è stata rinviata al giorno 17/01 con orario di svolgimento 21,30-22,30. Il rinvio della prova si è reso necessario in quanto un numero insufficiente di addetti ha dato la disponibilità a partecipare alla prova. La Direzione ribadisce l’importanza del corretto svolgimento della prova di evacuazione, poiché è una delle attività obbligatorie per normativa di legge a tutela della sicurezza dei lavoratori. La prova del 17/01 sarà pertanto gestita in orario di lavoro per tutti gli addetti che dovranno parteciparvi. Sarà inoltre predisposto un comunicato circa la modalità di svolgimento della prova, che sarà consegnato a tutti i dipendenti unitamente alla busta paga del 12 dicembre p.v.

Riorganizzazione magazzini VadLa Rsu accenna alcuni problemi emersi nella prima settimana di nuova organizzazione dei magazzini. La Direzione risponde che i riscontri aziendali sull’argomento sono stati positivi, ma che altri accorgimenti potranno essere presi nel corso delle prossime settimane.

Appalto ditta Mission - La Rsu chiede che venga inserita, nell’ordine del giorno dell’ incontro previsto nel mese di Dicembre, la questione relativa alle lavoratrici della ditta Mission.

Orari chiusura 24 e 31 dicembreLa Rsu chiede conferma come ogni anno degli orari di chiusura del 24 dicembre (ore 20) e del 31 dicembre (ore 19). La Direzione conferma.

Apertura 06 Gennaio 2012 - In merito alla giornata di apertura del 06 gennaio, la Rsu esprime la propria contrarietà, dovuta alla preoccupazione che non vengano trovate disponibilità sufficienti per un organico adeguato a garantire il servizio.

La Direzione risponde che, ferma restando la facoltatività del lavoro nel giorno dell’Epifania, tutti i dipendenti dell’ipermercato avranno la possibilità di posizionare, in base alle curve di carico indicate nella apposita tabella oraria che sarà affissa a breve nelle bacheche di ogni reparto, il proprio turno lavorativo (retribuito come straordinario festivo) nel giorno venerdì 06 gennaio o, in alternativa, sul giorno domenica 08 gennaio. I dipendenti avranno comunque la facoltà di lavorare entrambe i festivi.

Il Direttore tiene inoltre a precisare che, a differenza del mese di Gennaio 2011 in cui le giornate lavorative festive sono state quattro (due domeniche di apertura,l’inventario domenica 16 ed il giorno dell’Epifania), le aperture festive del mese di Gennaio 2012 saranno due, venerdì 06 e domenica 8 gennaio.