Quanti sono e quanto
guadagnano i dirigenti Unicoop Tirreno (compreso il Presidente)? Come Unione Sindacale di Base ci poniamo questa
domanda perché riteniamo inaccettabile che, mentre viene presentato ai
dipendenti un piano con 600 posti di lavoro a rischio, nessuno di coloro che
era in plancia di comando negli anni in cui è maturata questa crisi, ha ancora
proferito parola. Ha parlato solo il Presidente Marco Lami, in una intervista
in cui sostanzialmente non ha detto niente di concreto.
In Italia purtroppo
funziona sempre così: quando le cose vanno bene, i manager guadagnano soldi a
palate, quando invece vanno male, a pagare sono solo i lavoratori, e i
dirigenti cadono sempre in piedi mantenendo i loro posti (al massimo li
spostano in società amiche) e i loro lauti stipendi. Noi non ci stiamo. È un
sistema ingiusto e malato, e se pensiamo che in questo caso l'azienda si chiama
Cooperativa, è ancora più grave.
Invece di andare a
colpire i lavoratori, la dirigenza Unicoop Tirreno va AZZERATA. Premi, benefit,
lussuose auto aziendali anche per chi vive a pochi chilometri dalla sede. Prima
di parlare di qualsiasi altra cosa, è necessario un segnale in questa
direzione. Ci rivolgiamo al Consiglio di Amministrazione, chiedendogli di porre
la Dirigenza di fronte alle proprie responsabilità.
Il prezzo delle crisi
è pagato sempre dagli ultimi, ora basta.
Unione Sindacale di
Base
24 gennaio 2017
24 gennaio 2017