giovedì 26 gennaio 2012

Aperture domenicali 2012: punto della situazione e alcuni chiarimenti

Come Rsu dell’ipermercato riteniamo necessario fare un po’ di chiarezza alla luce delle novità che si stanno susseguendo in questi giorni sull’argomento delle aperture domenicali 2012.

Il 16 gennaio scorso abbiamo avuto il primo incontro con l’azienda (Direzione Iper + Relazioni sindacali), la quale si è presentata annunciando la volontà di avviare un confronto con i rappresentanti dei lavoratori dell’ipermercato in vista dell’ipotesi di aperture libere prevista dal decreto del governo.

Il calendario (lo ripetiamo, ipotetico) che ci hanno presentato prevedeva un aumento consistente delle aperture domenicali invernali e una riduzione di quelle estive a una sola al mese. Dopo un lungo dialogare, in cui abbiamo ampiamente espresso la nostra opinione di contrarietà sulle aperture domenicali dei negozi (in generale, ossia preferiremmo che rimanessero chiusi tutti), e in cui abbiamo sottolineato ancora una volta la diversità di pagamento delle maggiorazioni degli ipermercati rispetto ai nostri colleghi dei supermercati (materia che purtroppo non possiamo affrontare sul nostro tavolo in quanto di competenza del Contratto Integrativo Aziendale), siamo giunti ad un’intesa di massima a tutela dei dipendenti dell’Iper.

Questa intesa, nel caso in cui le aperture domenicali venissero confermate nella misura inizialmente prevista, verrà da noi illustrata in tutti i suoi dettagli in apposite assemblee dei lavoratori. Per il momento basta dire che è un accordo che consisterebbe in un diritto a un TETTO MASSIMO di domeniche lavorative annue per ogni dipendente, con gestione residuale tramite straordinario. Non riteniamo utile adesso scendere nei particolari di questa intesa perché dopo l’incontro del 16 sono intervenute novità che hanno rimesso in discussione il piano delle aperture, quindi rischieremmo solo di parlare del nulla.

Ad oggi è in calendario un incontro fra Comune di Livorno e parti sociali per il pomeriggio di martedì 31 gennaio, che dovrebbe mettere la parola fine sulla questione. Diciamo “dovrebbe” perché fino ad oggi abbiamo dovuto assistere a rinvii su rinvii da parte del Comune, che non hanno fatto altro che alimentare la confusione e la poca chiarezza. Per il giorno successivo (mercoledì 1 febbraio dalle ore 14:30) è previsto poi l’incontro azienda-Rsu per definire l’accordo con a quel punto (si spera) il calendario di aperture definitivo e ufficiale, nonché i preventivi 2012 che ci potranno dare la misura per le nostre richieste sugli aspetti occupazionali relativi in particolare alle estensioni orarie (visto che fortunatamente nell’incontro del 16 è stata trovata un’intesa anche sull’assunzione di 13 td storiche).

Fino a quella data l’uscita degli orari per le prossime settimane è congelata. L’unica che uscirà sarà quella 6-12 febbraio, con la domenica 12 aperti, ma con l’avviso che sarà soggetta a variazioni nel caso di revoca dell’apertura appunto di domenica 12. Delle successive domeniche parleremo nell’incontro del 1 febbraio di cui sopra.

In chiusura ci sentiamo di rimarcare il ruolo svolto dalla nostra Rsu in questa situazione delicata.
La Direzione ci ha chiamati a un dialogo sull’argomento domeniche, con le tempistiche dovute alla stesura puntuale dei turnari settimanali nei reparti. A questo dialogo noi ci siamo presentati per senso di responsabilità nei confronti dei lavoratori che rappresentiamo e per evitare gestioni selvagge delle domeniche che sarebbero andate solo a svantaggio dei lavoratori stessi. Ma anche per rimarcare che mentre i tavoli istituzionali pensano di poter rinviare all’infinito le loro decisioni, nel frattempo il mondo va avanti e chi fa sindacato sui luoghi di lavoro ha il dovere di dare risposte ai dipendenti e alle loro esigenze.

La Rsu (a maggioranza dei suoi componenti)

Giovedì 26 gennaio 2012