Pare che la Cgil e la Cisl abbiano firmato lunedì, senza
consultare preventivamente i lavoratori, un accordo sulla flessibilità oraria
per i dipendenti di tutti i 6 negozi Unicoop Tirreno della città di Livorno.
Non potendo partecipare come Usb al confronto sindacale in cui dovrebbe essere stato
approvato quell'accordo (ricordiamo che l'azienda e Cgil-Cisl-Uil non accettano la presenza della nostra sigla a quel tavolo territoriale), ne siamo venuti a conoscenza solo da voci che si sono
susseguite nella giornata di ieri.
Nel momento in cui scriviamo sappiamo solo che la Cgil terrà
delle assemblee nella giornata di domani, giovedì, all'Iper (non sappiamo per
ora se le faranno anche in altri negozi). Praticamente PRIMA avrebbero firmato l’accordo
senza il mandato dei lavoratori, e solo DOPO farebbero le assemblee: il
contrario di come dovrebbe essere, visto che ai tavoli ci si dovrebbe andare
con un mandato dei lavoratori su ciò che
deve e ciò che non deve essere
firmato. Ma la cosa non ci meraviglia affatto, vista la storia di una sigla (la
Cgil) che la democrazia sindacale non ha mai saputo dove sta di casa e che in
maniera arrogante si è sempre (appunto) arrogata il diritto di decidere per
tutti i lavoratori quando invece tantissimi di essi non si vogliono fare rappresentare
da quel sindacato.
In attesa di sapere qualcosa di più preciso in merito ai contenuti di questo accordo (che tra
l’altro presenterebbe comunque forti dubbi di legittimità data la mancanza
della firma di alcune sigle e l’assenza di un preventivo confronto con l’Usb e
con la Rsu Iper), invitiamo intanto i lavoratori dell’ipermercato a
partecipare insieme a noi alle suddette assemblee, per poi valutare in un
secondo momento i prossimi passi da compiere complessivamente come lavoratori e
lavoratrici di tutti i negozi Coop di Livorno.
Coordinamento Usb Unicoop Tirreno
Livorno
21 gennaio 2015