mercoledì 21 gennaio 2015

Flessibilità negozi Coop Livorno



Pare che la Cgil e la Cisl abbiano firmato lunedì, senza consultare preventivamente i lavoratori, un accordo sulla flessibilità oraria per i dipendenti di tutti i 6 negozi Unicoop Tirreno della città di Livorno.

Non potendo partecipare come Usb al confronto sindacale in cui dovrebbe essere stato approvato quell'accordo (ricordiamo che l'azienda e Cgil-Cisl-Uil non accettano la presenza della nostra sigla a quel tavolo territoriale), ne siamo venuti a conoscenza solo da voci che si sono susseguite nella giornata di ieri.

Nel momento in cui scriviamo sappiamo solo che la Cgil terrà delle assemblee nella giornata di domani, giovedì, all'Iper (non sappiamo per ora se le faranno anche in altri negozi). Praticamente PRIMA avrebbero firmato l’accordo senza il mandato dei lavoratori, e solo DOPO farebbero le assemblee: il contrario di come dovrebbe essere, visto che ai tavoli ci si dovrebbe andare con un mandato dei lavoratori su ciò che deve e ciò che non deve essere firmato. Ma la cosa non ci meraviglia affatto, vista la storia di una sigla (la Cgil) che la democrazia sindacale non ha mai saputo dove sta di casa e che in maniera arrogante si è sempre (appunto) arrogata il diritto di decidere per tutti i lavoratori quando invece tantissimi di essi non si vogliono fare rappresentare da quel sindacato.

In attesa di sapere qualcosa di più preciso in merito ai contenuti di questo accordo (che tra l’altro presenterebbe comunque forti dubbi di legittimità data la mancanza della firma di alcune sigle e l’assenza di un preventivo confronto con l’Usb e con la Rsu Iper), invitiamo intanto i lavoratori dell’ipermercato a partecipare insieme a noi alle suddette assemblee, per poi valutare in un secondo momento i prossimi passi da compiere complessivamente come lavoratori e lavoratrici di tutti i negozi Coop di Livorno.

Coordinamento Usb Unicoop Tirreno Livorno

21 gennaio 2015

sabato 17 gennaio 2015

Comunicato Coop Porta a Mare Livorno


In merito alle voci degli ultimi giorni sulle intenzioni dell'azienda di giungere ad un accordo con la Cgil per introdurre la flessibilità oraria negativa nel negozio di Porta a Mare, siamo a ricordare che questa in ogni caso non può essere imposta senza il consenso singolo del dipendente.
Invitiamo quindi i lavoratori e le lavoratrici che volessero rifiutarla a far valere il proprio diritto comunicandolo al responsabile del negozio.       

Cogliamo anche l'occasione per ricordare che dai tavoli territoriali livornesi di confronto sindacale è esclusa la nostra sigla (motivo per cui non eravamo a conoscenza di questa intenzione dell'azienda), nonostante la nostra rilevante rappresentatività tra i lavoratori in tutti i negozi.
Sono incontri dai quali l'azienda e Cgil-Cisl-Uil si sono accordati per tenere fuori l'Usb e i tanti lavoratori che rappresenta. Un insulto alla democrazia che denunciamo da anni e per il quale invitiamo i colleghi ad opporsi insieme a noi a questo sistema in cui i “sindacalisti” l’azienda se li sceglie da sola anziché farli scegliere ai lavoratori come dovrebbe essere.       

Per qualsiasi necessità di chiarimenti e spiegazioni invitiamo a rivolgersi alla referente Usb del negozio, Michela Ferrara.
                                     
Usb Unicoop Tirreno Livorno – 17 gennaio 2015