sabato 17 gennaio 2015

Comunicato Coop Porta a Mare Livorno


In merito alle voci degli ultimi giorni sulle intenzioni dell'azienda di giungere ad un accordo con la Cgil per introdurre la flessibilità oraria negativa nel negozio di Porta a Mare, siamo a ricordare che questa in ogni caso non può essere imposta senza il consenso singolo del dipendente.
Invitiamo quindi i lavoratori e le lavoratrici che volessero rifiutarla a far valere il proprio diritto comunicandolo al responsabile del negozio.       

Cogliamo anche l'occasione per ricordare che dai tavoli territoriali livornesi di confronto sindacale è esclusa la nostra sigla (motivo per cui non eravamo a conoscenza di questa intenzione dell'azienda), nonostante la nostra rilevante rappresentatività tra i lavoratori in tutti i negozi.
Sono incontri dai quali l'azienda e Cgil-Cisl-Uil si sono accordati per tenere fuori l'Usb e i tanti lavoratori che rappresenta. Un insulto alla democrazia che denunciamo da anni e per il quale invitiamo i colleghi ad opporsi insieme a noi a questo sistema in cui i “sindacalisti” l’azienda se li sceglie da sola anziché farli scegliere ai lavoratori come dovrebbe essere.       

Per qualsiasi necessità di chiarimenti e spiegazioni invitiamo a rivolgersi alla referente Usb del negozio, Michela Ferrara.
                                     
Usb Unicoop Tirreno Livorno – 17 gennaio 2015

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