In merito alle voci
degli ultimi giorni sulle intenzioni dell'azienda di giungere ad un accordo con
la Cgil per introdurre la flessibilità oraria negativa nel negozio di
Porta a Mare, siamo a ricordare che questa in ogni caso non può essere imposta senza il consenso singolo del dipendente.
Invitiamo quindi i
lavoratori e le lavoratrici che volessero rifiutarla a far valere il proprio
diritto comunicandolo al responsabile del negozio.
Cogliamo anche l'occasione per ricordare che dai tavoli territoriali livornesi di confronto sindacale è esclusa la nostra sigla (motivo per cui non eravamo a conoscenza di questa intenzione dell'azienda), nonostante la nostra rilevante rappresentatività tra i lavoratori in tutti i negozi.
Cogliamo anche l'occasione per ricordare che dai tavoli territoriali livornesi di confronto sindacale è esclusa la nostra sigla (motivo per cui non eravamo a conoscenza di questa intenzione dell'azienda), nonostante la nostra rilevante rappresentatività tra i lavoratori in tutti i negozi.
Sono incontri dai
quali l'azienda e Cgil-Cisl-Uil si sono accordati per tenere fuori l'Usb e i
tanti lavoratori che rappresenta. Un insulto alla democrazia che denunciamo
da anni e per il quale invitiamo i colleghi ad opporsi insieme a noi a questo sistema in cui i “sindacalisti”
l’azienda se li sceglie da sola anziché farli scegliere ai lavoratori come
dovrebbe essere.
Per qualsiasi necessità di chiarimenti e spiegazioni invitiamo a rivolgersi alla referente Usb del negozio, Michela Ferrara.
Per qualsiasi necessità di chiarimenti e spiegazioni invitiamo a rivolgersi alla referente Usb del negozio, Michela Ferrara.
Usb Unicoop Tirreno Livorno – 17 gennaio 2015
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