Si
è svolto ieri l’incontro tra Rsu e Direzione Ipercoop Livorno, avente ad
oggetto l’analisi dei dati economici dell’ipermercato nel 2013 e i preventivi
per il 2014.
Prima
dell’inizio dell’incontro abbiamo chiesto di prendere la parola per esprimere
(chiedendo che venisse riferita alla Direzione del Personale di Vignale) tutta
la nostra indignazione per il trattamento riservato da Unicoop Tirreno nei
confronti delle due nostre colleghe della Campania mandate a lavorare (per una
evidente e incredibilmente ingiusta “punizione”) a centinaia di chilometri da
casa, una a Civitavecchia e l’altra a Orbetello. Nonostante si trattasse solo di
un incontro di singola unità produttiva, abbiamo
ritenuto doveroso comunicare all’azienda, in un momento ufficiale (visto che su
altri tavoli non siamo ammessi), che
una ingiustizia di questo tipo è inaccettabile per noi che, pur rappresentando
in quel momento solo i lavoratori Ipercoop Livorno, non intendiamo certo disinteressarci
di ciò che accade ad altri nostri colleghi. Riteniamo che Lucia e Margherita
stiano subendo una violenza assurda (perché la violenza non è solo quella fisica),
da un’azienda che si dichiara da sempre attenta ai diritti di tutti e in
particolare a quelli delle donne, e che invece con questi comportamenti
tradisce i valori cooperativi danneggiando tra l’altro (per via dell’eco
mediatica e perfino parlamentare che ha assunto la vicenda) anche l’immagine
della Coop a livello nazionale.
Venendo
agli argomenti oggetto dell’incontro, dobbiamo subito dire che l’esito
purtroppo è stato negativo, visto che sta pian piano prendendo forma, in vista
dell’apertura del nuovo negozio livornese di Porta a Mare, lo scenario che da
tempo denunciamo e temiamo.
L’incontro
si è aperto con la comunicazione dei dati finali (vendite, ore lavoro,
produttività, et cetera; vedere primo documento affisso in bacheca sindacale)
dell’ipermercato per l’anno 2013. Si
è proceduto alle valutazioni su tutte le voci (comprese ferie, infortuni/malattie,
clienti/scontrino medio) ed è stato dato un giudizio sui risultati delle
aperture domenicali e festive dell’anno passato. Abbiamo poi chiesto
chiarimenti sull’articolo uscito sull’ultimo NoiCoop nel quale si parlava del
passaggio a Superstore di tutti gli ipermercati Unicoop Tirreno entro il
prossimo 30 giugno. La Direzione
(confermando quanto già ci aveva detto in altri incontri precedenti) ha
ribadito che il nostro ipermercato ad oggi non è interessato da nessun intervento
di riduzione, tanto che sono allo studio e già in programma interventi per
il miglioramento dell’offerta e dei servizi alla clientela, mantenendo il
formato Iper.
Il punto centrale
comunque è stato quello relativo ai preventivi per l’anno 2014 (vedere secondo
documento affisso in bacheca sindacale, con i numeri evidenziati messi a
confronto nei due fogli).
La
Direzione ci ha comunicato che, a fronte di un obiettivo di vendite più o meno
pari a quello conseguito nel 2013, la produttività che dovremo raggiungere (con
un obiettivo esorbitante e palesemente sproporzionato rispetto agli anni
scorsi) sarà tale da provocare un taglio enorme delle nostre ore di lavoro. Una
manovra costruita a tavolino (e senza alcun senso della realtà) con la quale
l’azienda sta a nostro avviso preparando il terreno per aprire il nuovo negozio
senza riconoscere ai lavoratori né alcun miglioramento della propria situazione
contrattuale (molto difficile, come ben sappiamo, per l’enorme quantità di
part-time), né una parificazione delle condizioni con i nostri colleghi dei
supermercati su pause, retribuzione festivi, et cetera. Ritenendo molto
preoccupante questa decisione aziendale, abbiamo chiesto la rivalutazione di
questi obiettivi, in modo da poter affrontare con la necessaria serenità
l’importante confronto sugli organici in vista dell’apertura del nuovo negozio.
In
chiusura, la Direzione ci ha dato una comunicazione sull’invio dei certificati
di malattia, sulla quale informeremo i colleghi nei prossimi giorni tramite i
nostri delegati nei singoli reparti.
Rimaniamo
come sempre a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Rsu Usb Ipercoop
Livorno – 26 febbraio 2014