Ecco i risultati delle elezioni resi noti questo pomeriggio dalla Commissione elettorale
Aventi diritto: 424
Votanti: 287
Schede bianche: 1
Schede nulle: 12
Voti validi: 274
USB: 185 voti
CGIL: 83 voti
UIL: 6 voti
Seggi assegnati
USB: 5 (5 elettivi)
CGIL: 5 (3 elettivi + 2 per clausola di salvaguardia)
UIL: 1 (1 per clausola di salvaguardia)
Gli 8 eletti (decisione sub iudice)
USB: Perez Diego (94 preferenze), Catola Sara (12 preferenze), Valeri Valeriano (11 preferenze), Starnotti Claudio (7 preferenze), Alecci Federico (6 preferenze)
CGIL: Pallini Giancarlo (48 preferenze), Leonardi Camilla (9 preferenze), Anguillesi Tiziano (1 preferenza)
A causa di una discordanza sull’interpretazione del regolamento, la comunicazione degli eletti è in sospeso. Celentano Federica (USB, 25 preferenze), Gumina Cristiano (USB, 13 preferenze) e Savelli Marina (CGIL, 9 preferenze) potrebbero entrare in Rsu dopo una ulteriore verifica della Commissione.
Gli eletti si aggiungono per la composizione della Rsu ai 3 già nominati in salvaguardia: Cerrai Valentina (CGIL), Muzzi Francesca (CGIL) e Simone Berardino (UIL).
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UNA LARGA VITTORIA CHE PREMIA IL NOSTRO IMPEGNO: GRAZIE A TUTTI!
Il verdetto arrivato oggi dall’urna parla di una vittoria senza mezzi termini per il nostro progetto sindacale, che ha raccolto quasi il 70% dei consensi con un numero di voti più che doppio rispetto a quelli della lista Cgil, che comunque gode di un seguito del 30% nell’ipermercato.
Ovvio che con questi numeri siamo dispiaciuti che a causa del meccanismo della clausola di salvaguardia che riserva a Cgil-Cisl-Uil il 33% dei posti in Rsu a prescindere dal loro seguito a noi tocchino alla fine solo 5 delegati (senza questa regola antidemocratica sarebbero stati 8 su 12 per noi), ma ce ne facciamo una ragione nella speranza che un giorno quella parte di regolamento possa essere cambiata, e soprattutto questo aspetto non inficia la nostra enorme gioia per questa vittoria.
Un progetto partito dal niente e dal basso tre anni e mezzo fa che arriva oggi a vedere certificato numericamente un risultato importantissimo che di certo in pochi immaginavano all’inizio del nostro percorso. E’ la prova di quanto paga la passione e l’impegno quotidiano, la voglia di metterci la faccia e di non tirarsi mai indietro, la convinzione che la coerenza e la chiarezza devono essere sempre alla base di tutto, la tenacia nel credere che questa avventura potesse veramente arrivare lontano.
Due parole sulla partecipazione dei lavoratori a questa consultazione: se si considera che tra gli aventi diritto al voto il numero di assenze per maternità, aspettative e altre cause in questi giorni era altissimo, riteniamo positivo il dato sui votanti. Segno che è stata compresa l’importanza di questo fondamentale passaggio di democrazia sindacale nel nostro luogo di lavoro. Un grazie dunque a chi ha esercitato il proprio diritto di voto, e ovviamente per quanto ci riguarda un ringraziamento dal cuore a chi ha scelto la nostra sigla e i nostri candidati.
Adesso ci aspetta un lavoro di responsabilità dentro la Rsu, con i nostri 5 delegati che porteranno al suo interno le linee del nostro coordinamento, da sempre centro nevralgico del progetto USB.
Ancora grazie a tutti
IL COORDINAMENTO USB IPERCOOP LIVORNO
Una vittoria che premia la coerenza e il lavoro da voi svolto in questi 3 anni.
RispondiEliminaQuesta non è la vittoria nella nostra sigla sindacale, ma la vittoria di tutti i Lavoratori che rompendo i ponti con il passato stanno dimostrando l’esistenza di una “coscienza sindacale” che, magari in alcuni poteva essersi assopita, ma bastava dargli il giusto viatico per rinvigorirsi.
E’ la vittoria della DEMOCRAZIA, la dimostrazione che il cambiamento è possibile.
Auguri a Voi e a tutti Noi.
Grazie ragazzi. Questo vostro messaggio è importantissimo proprio perché lì a Genzano siete stati ingiustamente defraudati dei vostri ruoli di delegati Rsu
RispondiEliminaA breve tanto ci incontreremo per definire i prossimi passi
Auguri anche a voi!
Complimenti per una vittoria che non ammette repliche ed un augurio di buon lavoro alla neoeletta RSU USB, per lo spumante ci vediamo a breve...
RispondiEliminaA Roma si festeggia ed i negozi esultano...
RispondiEliminaCOMPLIMENTI !!!
RispondiEliminaComplimenti per la vittoria.
RispondiEliminaAi delegati inseriti dalle organizzazioni confederali su nomina diciamo:"ricordtevi sempre che ci vuole del coraggio a mettersi a sedere al tavolo di trattativa sapendo di non essere stati eletti dai lavoratori e quindi di essere espressione democratica ma di ricoprire un incarico solo per interesse delle OO.SS confederali come la Cgil e la Uil".
Secondo noi un pò vi dovreste vergognare.
e pensare che quando approvarono la legge sulle rsu la CGIL disse che i loro delegati sarebbero stati SOLO quelli eletti e non avrebbero mai nominato nessuno ..... BUFFONI
RispondiEliminaR.
Quando una piccola scintilla diventa un GRANDE FUOCO...BRAVI RAGAZZI! Un esempio per tutti, una scoperta per molti.
RispondiEliminaSiamo veramente fieri di voi, un grandioso risultato....nonostante il regolamento porcata delle RSU
RispondiEliminaUSB Firenze
La democrazia sindacale non è interpetrabile a proprio piacimento. Le "nomine" sono una vergogna !
RispondiEliminaChe non sia uno di tante parole...lo sapete...quindi...grazie a tutti i colleghi e compagni di Roma, Sarzana, Firenze, Milano, Napoli e tutti gli altri...che ci avete sostenuto!!!!
RispondiEliminaCristiano Coord USB Ipercoop livorno
RispondiEliminaUn grazie a tutti coloro che hanno seguito il nostro percorso ,con la speranza che questa nostra vittoria possa essere di lezione a tutte quelle sigle presuntuose che non dimostrano segni di democrazia
AVANTI COSì....nella vita bisogna sempre migliorarsi e avere il coraggio di far sentire il proprio pensiero anche quando nessuno vuole e ha paura di ascoltare....ragazzi...voi avete ascoltato e i frutti sono arrivati...COMPLIMENTI sono orgogliosa di tutti voi!
RispondiEliminavi abbraccio
Monica gastronomia iper livorno
Poco fa si è svolta la breve riunione con la Commissione elettorale che ha sciolto alcuni dubbi relativi allo scrutinio delle schede e ha proceduto alla nomina definitiva degli eletti.
RispondiEliminaEcco dunque la composizione della Rsu che sarà in carica nei prossimi tre anni:
DIEGO PEREZ (USB)
FEDERICA CELENTANO (USB)
CRISTIANO GUMINA (USB)
SARA CATOLA (USB)
VALERIANO VALERI (USB)
GIANCARLO PALLINI (CGIL)
CAMILLA LEONARDI (CGIL)
MARINA SAVELLI (CGIL)
FRANCESCA MUZZI (CGIL)
VALENTINA CERRAI (CGIL)
BERARDINO SIMONE (UIL)
DOPO LA VITTORIA ALL’IPERCOOP DI LIVORNO ANCHE COOP DI GENZANO USB LAVORO PRIVATO VEDE RICONOSCIUTE LE RSU ELETTE DAI LAVORATORI
RispondiEliminaUnicoop Tirreno, nell’ottica di un’auspicabile rapporto di corrette relazioni sindacali con la confederazione sindacale USB, riconosce la legittimità delle elezioni RSU tenutesi nell’unità produttiva di Genzano di Roma.
USB Lavoro Privato vede così eletti 3 delegati RSU sui tre eleggibili e, nel prendere atto della significativa apertura di Unicoop Tirreno, riconsegna democrazia e diritti al negozio di Genzano, dove da troppo tempo si era in assenza di una rappresentanza sindacale che di fatto impediva di poter svolgere assemblee o di rapportarsi con la direzione dell’unità produttiva.
Questo nuovo successo dimostra che i lavoratori hanno apprezzato un progetto sindacale venuto dal basso e che mette al centro i lavoratori e non le burocrazie sindacali, per la reale tutela del salario e della dignità del lavoratore.
La RSU USB Lavoro Privato si propone di promuovere e rilanciare il ruolo centrale dei lavoratori nella redistribuzione del reddito, per migliorare la sicurezza nel luogo di lavoro, contro ogni forma di precarietà e per una effettiva democrazia sindacale.
Nell’augurare buon lavoro alla neo eletta RSU, composta da PAOLO OTTAVI, ANDREA AVAGLIANO e FABIO SARACINO, e nel ringraziare i lavoratori che col proprio voto hanno dato l’ennesimo segnale di cambiamento negli equilibri sindacali in Unicoop Tirreno, sappiamo bene che il riconoscimento delle RSU di oggi per noi non è un punto di arrivo, da oggi si comincia a lavorare.
Roma 09 dicembre 2010
USB Lavoro Privato
Con l'orgoglio e la fiducia di chi vede procedere con i giusti passi il progetto sindacale di base in Unicoop Tirreno e più in generale nel mondo Coop, vi mandiamo da Livorno il nostro più grande in bocca al lupo e le nostre più belle congratulazioni.
RispondiEliminaSperiamo di vederci a breve nel prossimo attivo dei delegati che dovrà calendarizzare i necessari passaggi di avanzamento.
«CHE FA UNICOOP, COPIA IL MODELLO FIAT?»
RispondiEliminaL'azienda fiorentina vorrebbe creare una new company in cui far confluire i negozi poco redditizi
Diciassette punti vendita in una lista nera e contratto peggiorativo per settanta lavoratori
Una new company in cui far confluire diciassette negozi a marchio "Incoop" sparsi fra le province di Pisa, Prato, Firenze e Arezzo, che sono andati a finire nella lista nera dei cosiddetti punti vendita "non redditizi". Per i relativi circa 70 lavoratori la possibilità di fare una scelta fra due strade obbligate.
Da una parte accettare di essere assunti dalla nuova società (che dovrebbe essere interamente partecipata da Unicoop Firenze), a condizioni però penalizzanti, con un contratto che prevederebbe il passaggio da 37 a 40 ore lavorative settimanali; dall'altra decidere di essere trasferiti ad altro punto vendita, rimanendo però in questo caso normali dipendenti Coop. Il piano di cui Unicoop Firenze conferma l'esistenza, pur negando i connotati lavorativi che i lavoratori vogliono darvi, è stato messo alla berlina proprio dai dipendenti, che sulla loro pagina facebook hanno deciso di pubblicare la lista dei "magnifici 17".
Tra questi ci sono i punti vendita di Fornacette, Tirrenia e Uliveto nella provincia di Pisa, di viale Strozzi a Prato, di Sorgane, Varlungo, Tavarnuzze, Vingone, Badia a Settimo, Fiesole, Colonnata, Compiobbi, Casenuove e Pozzale in provincia di Firenze e di Montevarchi.
Proprio da quest'ultimo punto vendita, dal prossimo mese di gennaio, dovrebbe partire la sperimentazione del nuovo format. «Niente vieta di pensare - scrivono i Lavoratori Unicoop in un acceso editoriale dall'inequivocabile titolo: "Campaini come Marchionne?" - che in futuro possano entrare a far parte della NewCo anche ipermercati o supermercati la cui redditività risultasse negativa o comunque giudicata tale».
Forti perplessità riguardo alla nuova iniziativa del colosso toscano della grande distribuzione sono state espresse anche dai componenti della segreteria provinciale Cgil-Filcams di Arezzo.
«Il sistema contrattuale proposto da Unicoop Firenze per la nuova società risulta fortemente peggiorativo di quello in vigore nel resto della stessa cooperativa; insomma - tagliano corto i sindacalisti in una lettera che è stata siglata unitariamente ed anche indirizzata all'esecutivo nazionale della stessa Filcams-Cgil - una sorta di "modella Fiat Pomigliano" in versione moderata».
12 dicembre 2010
Gabriele Firmani
Il Tirreno
COMUNICATO SU SITUAZIONE DIPENDENTI RISTORANTE SARNI
RispondiEliminaLivorno, 15 dicembre 2010
Come Rappresentanza Sindacale Unitaria dell’Ipercoop di Livorno intendiamo esprimere la nostra preoccupazione per i 23 lavoratori del ristorante Sarni, situato all’interno del Centro commerciale Fonti del Corallo, che ha comunicato il licenziamento a tutti i dipendenti con decorrenza 31 dicembre.
Sosteniamo qualsiasi iniziativa di lotta che verrà decisa per protestare contro la decisione aziendale di non accettare la proposta di chiedere la cassa integrazione, che in questo modo lascia senza speranze i lavoratori.
Facciamo appello a tutti i soggetti (Igd, Unicoop Tirreno, Legacoop) in grado di intervenire prima che sia troppo tardi per salvare questi posti di lavoro. Ci sentiamo in dovere di farlo visto che l’ipermercato i cui lavoratori noi rappresentiamo è situato all’interno della struttura commerciale, che al momento della sua nascita doveva creare occupazione stabile mentre negli anni ha creato posti di lavoro precari e atipici, e adesso arriva a produrre addirittura 23 licenziamenti.
Ci riserviamo di valutare nei prossimi giorni la messa in atto di iniziative volte a rafforzare la protesta dei dipendenti di Sarni.
Nel frattempo inviamo la solidarietà di tutti i lavoratori del nostro ipermercato a chi sta lottando per non perdere il proprio posto di lavoro.
La Rsu dell’Ipermercato Coop di Livorno
Filcams Cgil – Uiltucs Uil – USB Lavoro Privato