Pochissime
novità nel quinto incontro della vertenza Unicoop Tirreno, dato che siamo
pressoché rimasti fermi ai contenuti della riunione di due giorni fa, già
descritti nel nostro comunicato di martedì.
L'azienda
ha dichiarato di non avere ancora sciolto il nodo fondamentale
dell'ammortizzatore sociale da utilizzare, ribadendo quanto già espresso
martedì.
Qualche
informazione in più è arrivata solo sulla organizzazione del lavoro nella sede
centrale di Vignale Riotorto ma, anche su tale aspetto, solo questioni molto
vaghe e generiche su alcune funzioni che saranno dismesse. Su tutto il resto,
praticamente niente.
Vogliamo
dire con chiarezza all'azienda che i lavoratori che rappresentiamo ci stanno
chiedendo di avere informazioni più precise e concrete, dato che è in gioco il
loro futuro lavorativo.
Visto
che l'azienda ha dichiarato ufficialmente che è suo obiettivo arrivare ad un
accordo per un protocollo completo di gestione di questa crisi, serve al più
presto una bozza di testo su cui potersi confrontare concretamente. Le
dichiarazioni di intenti non bastano più ed è giunta l'ora di giocare a carte scoperte,
nel rispetto di tutti i lavoratori.
Sono
necessarie parole scritte nero su bianco, che come organizzazione sindacale
analizzeremo senza sconti e fino alle virgole per decidere cosa sarà
accettabile e cosa invece dovrà essere respinto. La nostra esigenza è quella di
tutti i lavoratori di Unicoop Tirreno che vogliono salvare posti di lavoro e
salario.
Nell'incontro
della prossima settimana pretendiamo informazioni più precise e concrete.
Usb Commercio
16 febbraio 2017
16 febbraio 2017
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